Al via la bonifica delle aree del fallimento Vinyls Italia  all’interno del Sito di Interesse Nazionale di Porto Torres

Il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari è il soggetto attuatore delegato dalla Regione Sardegna per la bonifica dei “siti orfani” nell’area industriale di Porto Torres.

Il Decreto n.269/2020 detta il “Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”, dove per sito orfano si intende un’area potenzialmente contaminata per la quale il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o non provvede agli adempimenti di legge (bonifica, ripristino ambientale e messa in sicurezza, d’emergenza, operativa e permanente).

In questo quadro rientrano le aree relative al fallimento Vinyls Italia S.p.A. all’interno del Sito di Interesse Nazionale di Porto Torres.

Il Consorzio industriale è stato riconosciuto dalla Regione Sardegna ente attuatore delle bonifiche per l’area industriale di Porto Torres. Questo è motivo di grande soddisfazione perché il nostro settore ambiente, già solido e specializzato, potrà rafforzare la propria esperienza e capacità in ambito regionale.” commenta il presidente del Cips, Valerio Scanu.

Ha preso il via, infatti, l’iter operativo per la messa in sicurezza d’emergenza, indagini propedeutiche e progettazione della bonifica, lavori di bonifica dei terreni insaturi in area “CVM” e delle acque sotterranee in area “PVC”, entrambi in aree del Fallimento Vinyls Italia S.p.A. situate all’interno del Sito di Interesse Nazionale di Porto Torres.

La Vinyls Italia ha rilevato, nel 2009, dalla Ineos uno stabilimento che operava nell’ex petrolchimico di Porto Torres per la produzione di PVC. Dopo diversi anni in stato di insolvenza è stata dichiarata fallita nel 2013 lasciando in eredità un grave stato di inquinamento ambientale, causato anche dalle precedenti gestioni. In questo contesto il CIPS ha già operato, quale soggetto esecutore per conto della Regione, con interventi precedenti di messa in sicurezza di 8 serbatoi, che contenevano residui della vecchia produzione. 

Per questi interventi, ultimati di recente, sono stati già spesi circa 1,6 milioni di euro, finanziati dalla RAS. Per avviare le operazioni di bonifica sono disponibili risorse del PNRR per 5,8 milioni di euro, che la Regione Sardegna attraverso l’Assessorato all’Ambiente trasferirà al Consorzio Industriale.

L’intervento è previsto su una vasta area e consiste nella gestione della prosecuzione della messa in sicurezza d’emergenza della falda, nella realizzazione delle indagini propedeutiche alla progettazione della bonifica, nella progettazione definitiva ed esecutiva e nella realizzazione della bonifica dei terreni insaturi in area “CVM” nonchè delle acque sotterranee in area “PVC”. Le aree si trovano nel perimetro del Fallimento Vinyls, all’interno del perimetro presidiato dalla Versalis SpA.

L’operazione di bonifica avrà anche interessanti risvolti sotto il profilo del coinvolgimento delle aziende locali:“La bonifica di aree oggi inquinate e inutilizzabili, potranno in futuro rendersi disponibili per nuove iniziative imprenditoriali innescando un circuito virtuoso di crescita e di evoluzione positiva del paesaggio industriale – aggiunge in conclusione, il presidente Scanu – Con le risorse disponibili dal PNRR il Consorzio Industriale gestirà un’operazione che avrà notevoli risvolti anche economici, potendo contare sulla collaborazione di diverse aziende specializzate nel settore. Lo svolgimento di questa attività favorirà inoltre nuove specializzazioni e nuova occupazione.”

Nell’area industriale di Alghero-San Marco tutto pronto per un nuovo impianto di trattamento della posidonia

Nascerà nella zona industriale di San Marco, un nuovo impianto per il trattamento della posidonia in esubero. Il cantiere sarà avviato a febbraio e saranno necessari circa otto mesi per realizzare la linea di riciclo. L’impianto, presentato da Consorzio industriale provinciale di Sassari, Comune di Alghero e Provincia di Sassari che ne hanno sostenuto la realizzazione, entrerà in esercizio per trattare i residui provenienti dagli arenili costituiti prevalentemente da una frazione organica (alghe, piante acquatiche, posidonia), da una frazione minerale (sabbia, conchiglie) e da una frazione di rifiuti antropici (plastiche, microplastiche). E il contenuto di sabbia, nell’ordine del 60%, una volta separata e lavata tramite il processo ad umido in impianto, potrà essere riportata sulla spiaggia di provenienza. Ma non solo. Ad essere trattati saranno anche i rifiuti relativi allo spazzamento delle strade ovvero: polvere, terriccio, fango e simili derivanti dall’azione continua degli agenti atmosferici e del traffico oltre a rifiuti stagionali come fogliame, ramaglie e sabbia.

“Si tratta di un’infrastruttura al servizio del nord Sardegna finanziata con fondi del PNRR per 5 milioni di euro. Questo impianto rientra in un piano più ampio di investimenti che comprende le aree di competenza del Consorzio Industriale provinciale di Sassari. Complessivamente gli investimenti saranno pari a 32 milioni di euro a partire da quest’anno. – è intervenuto nel corso della presentazione, Valerio Scanu, Presidente del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari- La realizzazione dell’impianto ad Alghero contraddistingue la nuova visione del Consorzio Industriale e segna la strada per un nuovo sviluppo locale. Si rafforza l’intero asse industriale di Sassari-Alghero-Porto Torres e si promuovono nuove filiere produttive e modelli di sviluppo innovativi. Obiettivo principale del Consorzio è più che mai quello di favorire e sostenere la nascita e la crescita di una nuova industria ecosostenibile, che possa generare valore aggiunto, indotto, nuova occupazione e attività di ricerca in ambito ambientale”.

Gli impianti che adotteranno la stessa tecnologia brevettata del progetto CIPS Sassari, ad oggi sul territorio nazionale sono 11 (in Sardegna solo un impianto, a Quartu); il primo è stato realizzato nel 2004 quale primo impianto in Europa per il trattamento dei rifiuti da spazzamento strade in grado di ottenere prodotti di qualità, certificati CE e rispettosi della normativa ambientale. Dal 2004 ad oggi, più di 3 milioni di tonnellate sono state trattate con la stessa tecnologia, che ha permesso di recuperare oltre un milione e mezzo di tonnellate di sabbia e ghiaia oltre a numerosi altri materiali impiegati in numerose lavorazioni.

“E’ un risultato storico non solo per Alghero, ma per tutto il territorio. Una conferma della grande collaborazione tra Consorzio Industriale, Provincia e Comune di Alghero, con l’assessorato all’Ambiente che ha fatto un lavoro eccezionale. – è il pensiero di Mario Conoci, Sindaco di Alghero- Insieme è stato predisposto e vinto un bando da cinque milioni di euro per la realizzazione di un impianto che contribuirà a risolvere uno dei problemi di cui si discute ormai da decenni e che mai aveva trovato una soluzione così sostenibile da un punto di vista ambientale. Si tratta di un impianto modernissimo, che permetterà di tutelare la risorsa più preziosa che abbiamo sulle nostre coste, recuperando la sabbia e contribuendo a creare economia con le nostre spiagge. Un impianto dall’alta valenza territoriale, che coniuga alta tecnologia, capacità di programmazione e permetterà di risparmiare importanti risorse ad Alghero come agli altri comuni, evitando inutili spese di trasporto ed allo stesso tempo rafforzando il Consorzio e l’area industriale di San Marco”.

Nell’impianto algherese saranno trattate 11 tonnellate/ora di rifiuti per un funzionamento pari a dieci ore al giorno che garantirà una potenzialità di trattamento media di 110 tonnellate al giorno e 273 giorni di funzionamento all’anno.

“Finalmente portiamo a conclusione un risultato di straordinaria importanza: la Riviera del Corallo avrà una centrale di ripascimento delle spiagge che servirà non solo per la città catalana ma per tutta l’Isola. -ha detto il Commissario Straordinario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois- Sono lieto di questo grande risultato, poichè si tratta di un grande sforzo in sinergia con il Comune di Alghero, il Consorzio industriale e tutti gli attori che hanno lavorato alla realizzazione di questo stabilimento”.

Con la nascita dell’impianto di San Marco si può affermare che in Italia esistono tecnologie impiantistiche in grado di trattare i rifiuti da spazzamento strade che permettono il concreto “recupero di materia” trasformando i rifiuti da «problematica sociale» ad «opportunità» sia economica che di tutela delle risorse naturali. Per un’azione che si inserisce a pieno titolo nell’ottica di un’economia circolare e persegue operativamente gli obiettivi della green economy.

“E’ un primo decisivo traguardo che avvia a risoluzione una situazione assolutamente complessa. Quello della corretta gestione della posidonia spiaggiata e del recupero di quella che è una fondamentale risorsa ambientale, la sabbia, è un obiettivo a cui abbiamo lavorato sin da subito, coniugando però le esigenze di tutto il territorio relativamente alla necessità di un impianto che potesse ricevere anche le terre di spazzamento”, così Andrea Montis, assessore all’Ambiente del Comune di Alghero.

Inoltre, le tecnologie progettuali e i macchinari disponibili permetteranno la realizzazione di impianti di trattamento ad impatto ambientale basso, rendendo questo tipo di recupero ancora più vantaggioso dal punto di vista della tutela dell’ambiente, rappresentando un’imprescindibile alternativa allo smaltimento in discarica.

Approvato il Pieno Economico e Finanziario del Consorzio Industriale

Il Piano Economico e Finanziario, approvato nei giorni scorsi dall’assemblea del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, rappresenta lo strumento di programmazione, analizza i percorsi strategici, e individua le prospettive di sviluppo.

Il Consorzio sta attuando un riposizionamento strategico sia sotto l’aspetto puramente economico sia sotto quello di una nuova vision: un’attività non più concentrata soltanto su pianificazione urbanistica e realizzazione di infrastrutture, ma su obiettivi di medio e lungo periodo per interpretare il ruolo fondamentale di Ente promotore dello sviluppo industriale. Il Consorzio individua, quindi, tra gli obiettivi principali anche quello di migliorare l’offerta localizzativa per favorire l’attrattività degli agglomerati industriali, da sviluppare anche con una efficace azione di marketing territoriale.

L’obiettivo del CIPS è chiaro – esordisce il presidente Valerio Scanu: “presentare agli operatori economici nazionali e internazionali l’offerta localizzativa dell’Ente, ponendo in evidenza le enormi potenzialità derivanti dalla posizione geografica (collegamento diretto sulla maggiore arteria stradale della Sardegna, al porto di Porto Torres e all’aeroporto di Alghero) e dai servizi offerti (strade, illuminazione, idrico-fognario e, entro breve, rete del gas e fibra ottica)”. 

Il Consorzio partecipa all’attuazione del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (P.R.R.I.) dell’Area di Crisi Complessa di Sassari – Porto Torres. Sul primo bando di Invitalia, appena concluso, sono stati presentati progetti di investimenti per circa 41 milioni di euro con una previsione occupazionale di 208 lavoratori.  Il CIPS proseguirà l’azione di confronto con i Ministeri competenti e la Regione Sardegna affinché al primo stanziamento di 22 milioni euro a favore delle imprese seguano una serie di interventi per la completa attuazione del Programma.

Parallelamente agli interventi di risanamento ambientale previsti dal PRRI, il Consorzio si sta attivando per retrocedere aree industriali dismesse utili alla riconversione del sito di Porto Torres, con particolare riferimento a quelle retroportuali per favorire il rilancio della cantieristica navale e dell’economia del mare in genere. In questo senso il CIPS prosegue il confronto con ENI Rewind per realizzare il trasferimento di aree già bonificate e idonee per la creazione di un nuovo polo industriale.

Sempre in tema di recupero e riutilizzo delle strutture dismesse, il CIPS ha avviato una fase di ricognizione delle aree e dei capannoni intestati ad imprese inattive e che potranno essere retrocesse a favore di nuovi operatori economici.

Sul fronte degli investimenti infrastrutturali, il depuratore consortile di Porto Torres sarà interessato da un importante intervento di revamping completo. L’impianto, che serve l’area industriale di Porto Torres e di Truncu Reale, le società del gruppo ENI e la città di Porto Torres, costituisce una infrastruttura irrinunciabile per il territorio.  Inoltre, sono attualmente in fase di esecuzione i lavori di posa della rete del gas e della infrastruttura per la fibra ottica nei tre agglomerati industriali. Il completamento dei lavori, prevedibile entro la fine dell’anno, consentirà la dotazione completa dei servizi di base, oggi ritenuti indispensabili per ogni attività d’impresa e contribuirà a migliorare l’attrattività delle aree gestite dal CIPS.

Sotto il profilo ambientale, per una migliore gestione delle terre di spazzamento e della posidonia spiaggiata in esubero nel nord Sardegna, proseguono le attività progettuali per la realizzazione di un impianto nel sito industriale di Alghero San Marco.

Un altro iter favorirà lo sviluppo di attività di trattamento e recupero di rifiuti urbani e assimilati, oltre a quelli liquidi speciali, attraverso partnership con altri operatori pubblici e privati, incentivando processi innovativi che permettano il recupero di materiali e di energia, anche sotto forma di biocarburanti avanzati, supportando politiche di mobilità ecosostenibile.

“E’ questo il momento per guardare avanti. Il potenziale competitivo dell’agglomerato industriale di Porto Torres porta oggi a considerare la produzione dell’idrogeno da fonti rinnovabili (fotovoltaico e eolico) e il suo utilizzo – prosegue Scanu – come la principale filiera produttiva target verso la quale rivolgere in maniera prioritaria l’offerta del Consorzio Industriale, che potrebbe generare la creazione di un importante “distretto dell’idrogeno”.  Gli elementi ci sono tutti: disponibilità di aree e acqua dal depuratore consortile, un porto industriale di grandi dimensioni e presenza di maestranze altamente qualificate, espressione del territorio”.

Con questi presupposti, il CIPS ha stabilito che i prossimi impianti fotovoltaici potranno essere realizzati solo nell’ipotesi che siano funzionali alla produzione di idrogeno.

“Sempre in tema di transizione energetica proseguono le interlocuzioni con SNAM per individuare soluzioni e modalità di approvvigionamento del GNL a Porto Torres, compresa l’identificazione dell’area di servizio – conclude Scanu – in linea con le proprie competenze istituzionali e con la programmazione strategica territoriale.  Proseguono anche le sollecitazioni alle istituzioni regionali e nazionali per favorire la riconversione della centrale a carbone di Fiume Santo, in linea con gli obiettivi della decarbonizzazione prevista per il 2025”. 

PIANO ECONOMICO 2021-2022-2023 e PIANO FINANZIARIO 2021

Bando Mise. Su Porto Torres e Sassari programmi di investimento per 41 milioni di euro

Il Polo di Porto Torres è uno dei complessi industriali del settore petrolchimico in Italia che ha subìto nel corso del tempo una riduzione delle attività, oltre che una ingente perdita occupazionale, a causa dei processi di delocalizzazione e deindustrializzazione. Uno stato di cose che ha portato a dichiarare i comuni di Sassari e Porto Torres Area di crisi industriale complessa.

Lo scorso anno con la chiusura dell’iter che ha portato all’accordo di Programma, Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro, Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Sassari, Comune di Porto Torres, Comune di Sassari, Autorità di Sistema portuale del mare di Sardegna e Invitalia si sono impegnati ad attuare il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) dell’area.

L’accordo che ha disposto, in questa prima fase, di una dotazione finanziaria di 22 milioni di euro, di cui 20 stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico a valere sull’intervento nazionale Legge 181/89 e 2 milioni stanziati dalla Regione Sardegna a titolo di cofinanziamento. Risorse destinate allo sviluppo dell’area interessata e a dare nuova linfa alle iniziative imprenditoriali.

Per un bando che è scaduto lo scorso 15 marzo e per il quale sono giunte sei domande di finanziamento per un totale di programmi di investimento pari a quasi 41 milioni di euro. Le agevolazioni richieste dagli investitori sono state poco di 27 milioni di euro. In sintesi gli investimenti richiesti dovrebbero creare circa 210 posti di lavoro nelle aree industriali individuate.

“Abbiamo sempre creduto che si dovessero attuare strumenti concreti per agevolare non solo lo sviluppo ma anche, e soprattutto, il rilancio delle nostre aree industriali – spiega il presidente del CIPSS, Valerio Scanu – e questo bando lo ha dimostrato. Certo si poteva pensare a qualche intervento imprenditoriale in più, l’elemento fondamentale a questo punto era quello di dare un segnale di ripartenza”.

Il Progetto di riconversione, elaborato e coordinato da Invitalia, ha la finalità di promuovere gli investimenti – minimo un milione di euro- nel settore della chimica verde e della bioeconomia, rafforzare il tessuto produttivo esistente, attrarre nuovi investimenti e sostenere il reimpiego dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro.

“Siamo consci del fatto che il periodo è complicato per tutta una serie di motivazioni- aggiunge Scanu- e che altre iniziative arriveranno con nuovi strumenti agevolativi che stanno per essere varati, in grado di aprire nuove prospettive di investimento. L’elemento da tenere in considerazione, a questo punto, è l’aver compiuto un primo significativo passo in avanti.” 

Revamping impianto di depurazione consortile, arrivano 4 milioni dalla Regione Sardegna


Il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari è proprietario e gestore dell’impianto di depurazione delle acque reflue che si trova nell’agglomerato industriale di Porto Torres, un impianto che tratta i reflui industriali provenienti dalle aziende del gruppo ENI e dall’agglomerato industriale, quelli civili del comune di Porto Torres ed importanti volumi di rifiuti liquidi provenienti da tutta l’Isola.

Il revamping del depuratore consortile di Porto Torres, è stato inserito –con un contributo di oltre 4milioni di euro- su proposta del Consorzio, come prima priorità tra quelle infrastrutturali del territorio all’interno del Progetto di Riconversione e riqualificazione industriale elaborato da Invitalia.

Con questi presupposti, il Cipss ha ritenuto di fare istanza per l’accesso al finanziamento a valere sul bando relativo alle «Direttive Regionali sulle sovvenzioni per la realizzazione di opere infrastrutturali nelle aree di crisi delle province di Sassari, Nuoro e Ogliastra. l.r. n. 5/2015 art. 5, comma 19» dell’assessorato all’Industria della Regione Sardegna, presentando un progetto di revamping complessivo dell’impianto, che puntasse sull’ammodernamento delle sezioni di trattamento, con la contestuale messa a norma degli impianti elettrici e alla realizzazione di azioni di consolidamento strutturale di alcuni fabbricati esistenti. 

“Ritengo doveroso ringraziare la Giunta regionale e l’assessora all’industria Pili per l’attenzione dimostrata nei confronti dei consorzi industriali. L’importante stanziamento al nostro ente è la sintesi di una efficace programmazione con la missione della Regione Sardegna a favore della riconversione e riqualificazione industriale- è il commento del presidente del Consorzio industriale, Valerio Scanu- L’efficientamento dell’impianto consortile rappresenta un risultato ad alto valore strategico per l’importante servizio messo a disposizione del territorio, mirato al rigoroso rispetto della normativa in campo ambientale e per favorire economie di spesa da destinare ad altre infrastrutturazioni e servizi.”

Un’azione, che si articolerà in un anno, e per la quale saranno necessari 5milioni e 200 mila euro. In questo quadro l’intervento sarà sostenuto dall’assessorato regionale all’Industria che ha destinato al Consorzio industriale la somma di 4milioni160mila euro, il restante milione e 40mila euro saranno a carico del Consorzio stesso a titolo di cofinanziamento.

“È un altro passo importante che si aggiunge al recente stanziamento del MISE a favore degli investimenti produttivi, nonché alle attuali diverse iniziative del CIPS per sostenere l’attrattività delle imprese, nell’ottica di un percorso virtuoso per lo sviluppo economico nel nord ovest della Sardegna.” Aggiunge lo stesso Scanu.

Gli interventi consisteranno principalmente in adeguamenti funzionali, energetici e migliorativi della sicurezza complessiva dell’impianto, questi ultimi riguardanti sia il consolidamento strutturale che la sicurezza elettrica. L’impianto presenta una serie di criticità, dovute sia al passare del tempo che all’evoluzione della normativa tecnica degli ultimi 35 anni, che rendono improrogabile una sua corposa ristrutturazione.

“Il depuratore realizzato nei primi anni 80 è già stato oggetto negli ultimi anni di interventi di adeguamento- evidenzia il direttore del Consorzio e Gestore dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, Salvatore Demontis- ma l’obiettivo del Consorzio è quello, più ambizioso, di un intervento strutturale di adeguamento e ammodernamento complessivo per il quale occorrevano però risorse importanti che sino ad oggi non erano nella disponibilità dell’Ente. Anche per questa motivazione il Consorzio ha scelto di partecipare al bando regionale con il progetto in argomento piuttosto che con altri investimenti. Saremo finalmente in grado di osservare tutte le best practices nel settore della depurazione, con un’attenzione massima alla tutela dell’ambiente, che costituisce uno dei valori portanti della governance del Consorzio. Un ringraziamento particolare ai Settori Ambiente e Tecnico dell’Ente, che sono stati in grado di elaborare un progetto di grande valenza tecnica e scientifica.”

SELEZIONE PUBBLICA PER L’ASSUNZIONE DI UN OPERAIO CATEGORIA A, POSIZIONE ECONOMICA A1. – AVVISO DI CONVOCAZIONE COLLOQUIO

Si informano i candidati ammessi al colloquio della selezione pubblica in intestazione, che la prova orale, si
svolgerà presso gli Uffici Consortili di via Ponte Romano n. 164 Porto Torres (Sassari), in data

2 SETTEMBRE 2024 alle ore 9:00

Sono convocati per la data del 02/09/2024, alle ore 9:00, per le procedure di riconoscimento, i candidati
identificati dal seguente numero di protocollo:

  • 5115/2024
  • 5259/2024
  • 5320/2024
  • 5334/2024

Alle ore 09:15 avrà inizio la prova orale.

La commissione precisa che la durata della prova orale è pari a 30 minuti per ciascun candidato.
I candidati tutti dovranno presentarsi muniti di valido documento di identità pena l’esclusione.

Il presente avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge nei confronti dei candidati ammessi.

L’ammissione alla prova orale (colloquio) avverrà con la più ampia riserva in ordine all’effettivo possesso
dei requisiti previsti dal avviso e, pertanto, non costituisce alcuna forma di acquiescenza rispetto a quanto
dichiarato nella domanda di partecipazione, né di riconoscimento del possesso dei suddetti requisiti, ferme
restando le sanzioni penali previste dall’art.76 del D.P.R. 445/2000.

Tutte le comunicazioni ai candidati relativamente all’ammissione ed al calendario del colloquio sono resi
noti, solo ed esclusivamente mediante avviso pubblicato nell’Albo Pretorio del CIPS e sul sito internet
www.cipsassari.it.
Quindi i candidati sono invitati a verificare eventuali modifiche al calendario del colloquio, anche nei
giorni immediatamente prima rispetto a quelli indicati.
Tali pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti per cui i candidati sono tenuti a
presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, il giorno e l’ora indicati.
Il candidato che, per qualsiasi motivo, non si presenti a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella
sede stabiliti, sarà dichiarato rinunciatario alla selezione e pertanto escluso senza ulteriori comunicazioni.
Si precisa che i candidati vengono ammessi con riserva di verifica dell’effettivo possesso dei requisiti
richiesti dall’Avviso, verifica che sarà effettuata prima dell’assunzione in servizio del vincitore, attraverso
acquisizione dei relativi documenti.

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE
(Ing. Matteo Musu)

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA 2024- 2026 – CONSULTAZIONE PUBBLICA

Il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, in linea di continuità con il passato, deve provvedere ad approvare il Piano anticorruzione 2024-2026, ai sensi della Legge 6 Novembre 2012, n°190, del PNA 2019 e dell’aggiornamento del PNA 2022 approvato con Delibera Anac n. 605/2023, quale azione necessaria per prevenire fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri di diligenza e lealtà a servizio dell’interesse pubblico attraverso la più ampia trasparenza ed accessibilità del cittadino alle attività amministrative.

A questo fine il Consorzio, nella persona del Direttore Generale, Dott. Ing. Salvatore Demontis, nominato con Delibera C.d.A. n. 809 del 26.03.2018, quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza, in vista della sua approvazione, avvia una consultazione pubblica per raccogliere i contributi e i suggerimenti di tutti i cittadini che vorranno presentare le loro pregevoli osservazioni.

L’obiettivo della consultazione pubblica è quello di consentire, la libera e volontaria partecipazione attiva di tutti i portatori di interesse delle attività e dei servizi resi, tanto per le attività in corso quanto per quelle che si svilupperanno in prosieguo.

L’Ente terrà conto dell’esito della consultazione in sede di elaborazione del Piano della prevenzione della corruzione e trasparenza 2024-2026, in quanto compatibile ed attuabile, e in sede di valutazione della sua adeguatezza, anche quale contributo per individuare le priorità di intervento.

Le consultazioni avvengono mediante raccolta dei contributi via web oppure nel corso di incontri con i rappresentanti delle associazioni di utenti.

Tutti i contributi, le riflessioni e le proposte di miglioramento potranno essere trasmesse esclusivamente al seguente indirizzo mail: protocollo@cipss.itprotocollo@pec.cipsassari.it    utilizzando l’apposito modulo allegato

entro 7 giorni dalla pubblicazione.

Si ringrazia per il contributo.

Il DIRETTORE GENERALE – RPCT
(Dott. Ing. Salvatore Demontis)

AVVISO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER L’ASSUNZIONE A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO DI N. 1 INGEGNERE CIVILE, CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C2, DEL VIGENTE CCNL DEI DIPENDENTI DEI CONSORZI ED ENTI DI SVILUPPO INDUSTRIALE

E’ indetta una selezione pubblica per titoli e colloquio per la copertura di n. 1 posto, a tempo pieno ed indeterminato, di Ingegnere Civile, Categoria C, posizione economica C2, del vigente CCNL per i dipendenti dei Consorzi ed Enti di Sviluppo Industriale.

I requisiti richiesti sono quelli di cui all’Avviso di selezione pubblicato integralmente sul sito web del Consorzio www.cipsassari.it nella Sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso e all’Albo Pretorio dell’Ente.

Tutte le comunicazioni ai candidati, relativamente la data, l’ora e la sede delle prove saranno resi noti, solo ed esclusivamente mediante avviso pubblicato sul sito internet www.cipsassari.it, nell’Albo Pretorio del CIPS e nella Sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso.

Il termine per la presentazione delle domande scade perentoriamente

alle ore 13.00 del giorno 26 agosto 2024

L’avviso integrale, il fac-simile della domanda di partecipazione, Autocertificazione dei titoli posseduti Allegato A) e l’Informativa sul trattamento dei dati personali sono reperibili e scaricabili dal sito web: www.cipsassari.it nella Sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso.

IL DIRETTORE GENERALE
(Ing. Salvatore Demontis)

Documentazione scaricabile da:

Sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso – Anno 2024

Albo Pretorio

AVVISO DI CONVOCAZIONE PROVA PRATICA – SELEZIONE PUBBLICA PER L’ASSUNZIONE DI UN OPERAIO CATEGORIA A, POSIZIONE ECONOMICA A1.

AVVISO DI CONVOCAZIONE PROVA PRATICA SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI, PROVA PRATICA E COLLOQUIO, PER L’ASSUNZIONE A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO DI UN OPERAIO, CATEGORIA A, POSIZIONE ECONOMICA A1, DEL VIGENTE CCNL PER I DIPENDENTI DEI CONSORZI ED ENTI DI SVILUPPO INDUSTRIALE.

Si informano i candidati ammessi alla selezione pubblica in intestazione, che la Prova pratica, si svolgerà presso il Depuratore Consortile di Alghero del CIPSS (SS), sito nella zona industriale “San Marco” – Alghero, Via del Lavoro n. 17, il giorno

2 AGOSTO 2024 alle ore 8:30

La Commissione, dà atto che nell’avviso di selezione sono stati già determinati i criteri di valutazione relativi ai titoli di servizio. Preso atto di quanto indicato nell’art. 8 dell’Avviso di selezione, la Commissione si riserva di valutare i titoli di servizio dei soli candidati che abbiano conseguito nella prova pratica un punteggio pari o superiore a 21/30.

Come indicato nell’avviso all’art. 10, la prova pratica, consiste nella realizzazione ex novo e/o ripristino, in piena autonomia, di opere di natura edile/idraulica/impiantistica o manutentiva, che possano mettere in luce le capacità professionali nell’affrontare le problematiche tipiche del contesto impiantistico in oggetto.

Il candidato avrà a disposizione una postazione di lavoro equipaggiata del materiale necessario per l’esecuzione della prova.

La valutazione terrà conto dei seguenti criteri:

  • capacità nella risoluzione del problema;
  • rapidità di esecuzione;
  • padronanza nell’utilizzo delle attrezzature.

Per la prova pratica è previsto un punteggio massimo di 30 punti.

Saranno ammessi al colloquio i candidati che avranno riportato, nella prova pratica/tecnica una votazione di almeno 21/30.

La valutazione della prova pratica/tecnica sarà effettuata al termine dell’esecuzione di tutte le prove.

Durante le prove non è consentito ai concorrenti di comunicare in alcun modo tra loro.

Eventuali richieste devono essere poste esclusivamente ai membri della Commissione.

I candidati non possono utilizzare appunti di alcun tipo.

Eventuale materiale tecnico necessario verrà messo a disposizione dalla Commissione.

I candidati si dovranno presentare alla prova pratica muniti dei DPI minimi (abbigliamento da lavoro, scarpe anti infortunistiche, guanti protettivi) pena l’esclusione.

È vietato l’uso di telefoni cellulari.

Il concorrente che contravviene alle disposizioni precedenti è escluso immediatamente dalla prova. La mancata esclusione all’atto della prova non preclude che l’esclusione sia disposta in sede di valutazione della prova medesima. Il candidato che disturba l’ordinato svolgimento della prova verrà espulso.
Per lo svolgimento delle prove, il candidato deve attenersi scrupolosamente alle informazioni fornite in
sede d’esame.

Il candidato dovrà presentarsi alle prove munito di valido documento di identità pena l’esclusione.

La commissione precisa che la durata della prova è pari a 30 minuti per ciascun candidato.

Si precisa che i candidati vengono ammessi con riserva di verifica dell’effettivo possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso, verifica che sarà effettuata prima dell’assunzione in servizio del vincitore, attraverso acquisizione dei relativi documenti.

Il presente avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge nei confronti dei candidati ammessi.

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE
(Ing. Matteo Musu)

IL CONSORZIO INDUSTRIALE AL NAUTIC EVENT 2024

Rilancio del territorio, nuovi percorsi di filiera per un territorio unito e strategicamente pronto a riprendersi un ruolo che le spetta. Perchè di nautica a Porto Torres non solo se ne può parlare ma soprattutto la si può individuare come volano di sviluppo locale.

Nei tre giorni del Nautic eventi organizzato da Assonautica nord Sardegna, il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari ha ribadito strategie e visioni complessive sul comparto a partire dalle aree retroportuali per le quali è stato ideato e realizzato un masterplan.

Pubblichiamo il video riassuntivo e le interviste con il presidente del Cipss Valerio Scanu, il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas, il presidente di Assonautica nord Sardegna Giovanni Conoci e l’architetto Andrea Maspero.

TUTTO PRONTO PER IL NAUTIC EVENT 2024

La nautica deve rappresentare un elemento di crescita e sviluppo territoriale. Una filiera che può innescare processi virtuosi trasversali tra comparti, nel momento in cui si attivano iniziative di sistema. Anche nell’edizione 2024 il Nautic Event avrà questo obiettivo da raggiungere e rafforzare. Ad iniziare dalla portualità, attraversando tutta l’Isola coinvolgendo tutti i sistemi e le filiere. Sarà un evento nel quale ci sarà spazio per tutto quello che la Sardegna è in grado di offrire in un’ottica integrata di sviluppo: dal turismo alle eccellenze enogastronomiche passando per il sistema dell’accoglienza e la visione di nuovi utilizzi delle aree che possono essere destinate allo sviluppo della nautica. 

Assonautica Nord Sardegna punterà anche quest’anno a Porto Torres da venerdì 14 a domenica 16 giugno, sotto la Torre Aragonese -INAUGURAZIONE ALLE ORE 10,30- a promuovere l’offerta turistica integrata regionale partendo dalle coste per giungere fino all’interno. Per scoprire il territorio in un percorso lungo il quale poter apprezzare cultura, tradizioni, ambiente, cibo capaci di rappresentare al meglio la Sardegna che non si conosce e che generalmente si trova fuori dai circuiti turistici più noti. 

 “Nautic Event Sardegna 2024”, renderà protagonisti della promozione turistica tutte le marine che insieme ai partner locali saranno in grado di accompagnare i diportisti lungo itinerari tematici, incuriosendoli ed affascinandoli. In un programma denso di eventi che si potrà conoscere meglio su www.nauticevent.it.

Per un obiettivo di estremo interesse, sostenere il percorso di costruzione della destinazione Sardegna per il turismo nautico. Interfacciando la domanda turistica diportistica con tutti i soggetti che operano nell’intero territorio regionale e che concorrono alla creazione di numerosi prodotti turistici fruibili in differenti aree territoriali. L’elemento cardine sarà perciò quello di trasmettere e capillarizzare il messaggio tra i diportisti, relativo all’offerta turistica presente in territori che superano i confini delle marine e dei porti turistici. Il “Nautic Event 2024” in questo senso non sarà una vetrina: si dimostrerà un utile strumento di divulgazione e di confronto operativo finalizzato alla conoscenza del territorio regionale e della sua articolata offerta di servizi presenti nell’Isola.

“L’azione del Nautic Event non si esaurirà qui. Anzi. L’evento è pensato come format esportabile e riproducibile anche in contesti fieristici – sottolinea il presidente di Assonautica nord Sardegna, Giovanni Conoci. Nell’offerta turistica che si intende rappresentare continueranno, infatti, ad essere valorizzati e promossi, la componente culturale, archeologica, etnografica insieme alle eccellenze delle produzioni tipiche locali. Oltre ad incontri che abbiano come focus i temi strategici di sviluppo del settore.”

Il “Nautic Event Sardegna 2024” è un’azione di marketing territoriale organizzata da Assonautica nord Sardegna che può contare sul sostegno concreto della Camera di Commercio di Sassari con il programma Salude&Trigu che inserirà numerosi protagonisti dell’estate che sta per iniziare. Insieme del Comune di Porto Torres, Consorzio industriale provinciale di Sassari, Parco dell’Asinara, Capitaneria di Porto Torres e Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna.

Saranno numerose le attività che caratterizzeranno i tre giorni della manifestazione, attraverso la creazione di un percorso espositivo e narrativo dell’offerta integrata mediante la creazione di postazioni che esporranno le proposte di macro aggregati territoriali, in cui le marine in partnership con gli operatori dei vari territori saranno i protagonisti e i promoter del racconto del territorio. Con testimonial come il velista Andrea Mura, ospiti del settore, dibattiti, incontri e spettacoli. Pensando allo sviluppo del territorio, ma anche alla tutela ambientale, elementi rafforzati anche dal press tour che ha preso il via proprio oggi e durerà due giorni alla scoperta del nord ovest.

PROGRAMMA

Live streaming di Nautic Event 2024 Porto Torres